Max Collini e Bebo Guidetti

Tra Max Collini degli Offlaga Disco Pax e Alberto “Bebo” Guidetti de Lo Stato Sociale ci sono diciotto anni di differenza anagrafica, sostanzialmente una generazione, e 65 chilometri di via Emilia, quelli tra Reggio e Bologna. Figlio degli anni sessanta e del Partito Comunista Italiano Max, creatura degli anni ottanta e del riflusso Bebo, hanno il loro punto di incontro nella comune scelta di raccontare e raccontarsi al pubblico misurando l’importanza e la portata di ogni singola parola. Nelle cose che li legano, tantissime, e nelle differenze di stile, altrettante, messi su un palco condiviso ci regaleranno due spettacoli diversi che proveranno a intrecciarsi. Le “Storie di Antifascismo senza retorica” di Collini, immerse nel novecento prossimo venturo, e quelle introspettive che cercano “Qualcuno con cui parlare” di Bebo Guidetti, tentacolari nel loro dispiegarsi nella contemporaneità. Un lungo deserto rosso dei sentimenti che cavalca i decenni nello spazio e nel tempo, cercando di arrivare là dove nessun emiliano era giunto prima