𝗖𝗛𝗘𝗥𝗢𝗣𝗛𝗢𝗕𝗜𝗔  ｓｙｎｔｈ－ｏ－ｍａｔｉｃ _ ｖｏｌ．5

Torna a Bologna , 𝟮𝟮 – 𝟮𝟯 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 , 𝗦𝗬𝗡𝗧𝗛-𝗢-𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖 , il festival dedicato alla musica techno/elettronica e arte visiva, senza dj.
Una quinta edizione ricca di novità!!!

❯❯❯Venerdì 22 – Archivio storico dei movimenti – via Avesella 5/a – Bologna
OPEN ORE 18
Esposizione “2224” sulle pareti dell’archivio (info in post)
Ore 21 Presentazione STEREO -Riprendiamoci la musica!
Ore 21:30 Inizio live set slow& ambient
Ore 23:00 ciao

❯❯❯Sabato 23 (technazza a go go!) ExCentrale via di Corticella 129 – Bologna
❯❯❯NO DJ, ONLY LIVE TECHNO!❮❮❮
(Ingresso sottoscrizione artistica 5€ a sostegno del progetto e artisti che attraversano exCentrale – no tessera)
Si consiglia massima puntualità per non perdersi nessun live e garantirvi l’accesso!
OPEN ORE 22
Ore 22. Talking Synths
Ore 23. Bartolomeo Sailer aka Wang inc.
Ore 24. Cloudsurfer
Ore 01. Ida Mandato
Ore 02. Max Vicinelli
Ore 03. Matteo Ini
Ore 04. Ciao.
❯❯❯𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗿𝘁 – 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝘀 – 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝘂𝗿𝗲 ❮❮❮
𝟮𝟮 – 𝟮𝟯 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 , 𝗦𝗬𝗡𝗧𝗛-𝗢-𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖 , il festival dedicato alla musica techno/elettronica e arte visiva, senza dj. Una quinta edizione ricca di novità!!! Venerdì 22 ,dalle ore 18, saremo All’archivio storico dei movimenti, via Avesella 5/a, dove presenteremo il nuovo progetto STEREO, capitanato da Kenobit, tra piu’ importanti esponenti della musica 8 bit in europa. Progetto di distribuzione libera ed etica delle proprie produzioni musicali. Due concerti ambient – slow techno ed una esposizione fotografica dedicata al viaggio che synth-o-matic ha fatto fino ad ora,tra sintomi, esperienze e sperimentazioni sonore. Sabato 23 grande serata TECHNO ,rigorosamente live, tutta la notte,dalle ore 22, dove ad aprire le danze TALKING SYNYHS sfiderà l’intelligenza artificiale, con una sessione di techno generativa senza nessun controllo umano!!! NO DJ, ONLY LIVE TECHNO! 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗿𝘁 – 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝘀 – 𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝘂𝗿𝗲

-CHEROFOBIA: condizione per la quale la persona che ne soffre ha paura di essere felice. A causa di una visione distorta della realtà, infatti, il cherofobico percepisce le fasi della vita in cui si provano emozioni positive come un momento di estrema vulnerabilità. La reazione, quindi, è quella di innescare un meccanismo di difesa per il quale ci si auto sabota pur di non essere felici.