Moor Mother

Domenica 24 marzo
๐‘ป๐‘ท๐‘ถ | Via Casarini 17/5
โ–ถย opening h. 20:30
๐Ÿ”ดย ๐— ๐—ผ๐—ผ๐—ฟ ๐— ๐—ผ๐˜๐—ต๐—ฒ๐—ฟ (๐Ÿ‡บ๐Ÿ‡ธย โž–ย live)ย โ–ชย h. 22
๐Ÿšชย ๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ต๐˜ถ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ต๐˜ฆย โ–ชย h. 20:30
๐Ÿ”ธย 10โ‚ฌ in prevendita early birdย ๐Ÿ”ธย 13โ‚ฌ in prevenditaย ๐Ÿ”ธย 15โ‚ฌ alla porta
๐ŸŽŸย prevendite:ย dice.fm/event/2qgna-moor-mother-24th-mar-tpo-bologna-tickets
โœณ๏ธย In occasione dellโ€™uscita del nuovo album ๐™๐™๐™š ๐™‚๐™ง๐™š๐™–๐™ฉ ๐˜ฝ๐™–๐™ž๐™ก๐™ค๐™ช๐™ฉ, ๐— ๐—ผ๐—ผ๐—ฟ ๐— ๐—ผ๐˜๐—ต๐—ฒ๐—ฟ approda sul palco del ๐‘ป๐‘ท๐‘ถ domenica 24 marzo 2024. Una prima volta a Bologna per lโ€™attivista, poetessa, musicista e rapper originaria di Philadelphia.
ใ€ฐ๏ธย Figura iconica della ๐‘๐‘™๐‘Ž๐‘๐‘˜ ๐‘๐‘ข๐‘™๐‘ก๐‘ข๐‘Ÿ๐‘’ contemporanea, Camae Ayewa ha dato vita al progetto ๐— ๐—ผ๐—ผ๐—ฟ ๐— ๐—ผ๐˜๐—ต๐—ฒ๐—ฟ nel 2012: immaginari afrofuturisti, riflessioni sulla condizione (post)coloniale, celebrazioni della cultura afroamericana, esortazioni di resistenza e risignificazioni della memoria collettiva sono alcuni dei nuclei tematici che si incontrano nella discografia dellโ€™artista definita da Pitchfork come “๐‘กโ„Ž๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘’๐‘ก ๐‘™๐‘Ž๐‘ข๐‘Ÿ๐‘’๐‘Ž๐‘ก๐‘’ ๐‘œ๐‘“ ๐‘กโ„Ž๐‘’ ๐‘Ž๐‘๐‘œ๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘ฆ๐‘๐‘ ๐‘’”.
ใ€ฐ๏ธย ๐™๐™๐™š ๐™‚๐™ง๐™š๐™–๐™ฉ ๐˜ฝ๐™–๐™ž๐™ก๐™ค๐™ช๐™ฉ arriva a distanza di qualche anno dagli iconici ๐˜ฝ๐™ก๐™–๐™˜๐™  ๐™€๐™ฃ๐™˜๐™ฎ๐™˜๐™ก๐™ค๐™ฅ๐™š๐™™๐™ž๐™– ๐™ค๐™› ๐™ฉ๐™๐™š ๐˜ผ๐™ž๐™ง (2021) e ๐™…๐™–๐™ฏ๐™ฏ ๐˜พ๐™ค๐™™๐™š๐™จ (2022): la spoken poetry declamata su produzioni dove noise, free jazz e beatmaking sโ€™incontrano e la personale reinterpretazione del materiale sonoro afroamericano (dal jazz al rap) hanno consacrato Moor Mother come artista di riferimento nella scena sperimentale globale.
ใ€ฐ๏ธย Nel corso degli anni, la poetessa di Philadelphia ha dato vita a diversi progetti collettivi nei quali il timbro possente della sua voce รจ centrale: il duo letterario/artistico Black Quantum Futurism (con Rasheedah Phillips), il quintetto free jazz Irreversible Entanglements, il gruppo 700 Bliss (in coppia con DJ Haram) tra rap, bass music e noise, il duo post-punk Moor Jewelry, i dischi collaborativi con il rapper Billy Woods e la flautista Nicole Mitchell.
ใ€ฐ๏ธย La dimensione collaborativa non viene meno in ๐™๐™๐™š ๐™‚๐™ง๐™š๐™–๐™ฉ ๐˜ฝ๐™–๐™ž๐™ก๐™ค๐™ช๐™ฉ, che vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Lonnie Holley, Angel Bat Dawid, Vijay Iyer, Alya Al-Sultani. In questo nuovo lavoro, i versi liberi di Ayewa esplorano la storia del colonialismo inglese e i suoi effetti sullโ€™epoca contemporanea: una narrazione non lineare scaturita dalla ricerca sullo Slavery Abolition Act del 1833 per il quale il governo britannico attivรฒ un prestito per “risarcire” 46.000 proprietari di schiavi che stavano perdendo le loro “proprietร ” a causa dell’abolizione della schiavitรน.
In “๐™‚๐™ช๐™ž๐™ก๐™ฉ๐™ฎ”, primo estratto dalle tinte gospel-blues di The Great Bailout, Ayewa ripete la domanda โ€œDid you pay off the trauma?โ€ e poi continua: “taxpayers of erasure, of relapse, of amnesia, paying the crimes off โ€“ guilty”.
ใ€ฐ๏ธย Il paesaggio sonoro di Moor Mother segue ed onora l’ereditร  lasciata dalle generazioni precedenti di artisti e musicisti dellโ€™universo afroamericano, dove la musica immagina e costruisce la liberazione della vita ๐‘›๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž, dove l’orrore e il trauma evocato si trasformano magicamente in sogno, sprigionando i semi dellโ€™emancipazione.
ใ€ฐ๏ธย Sul palco del ๐‘ป๐‘ท๐‘ถ, ๐— ๐—ผ๐—ผ๐—ฟ ๐— ๐—ผ๐˜๐—ต๐—ฒ๐—ฟ si esibirร  in solo: una dimensione piรน intima, minimalista ed intensa, nel quale il flusso di coscienza dellโ€™artista afroamericana saprร  schiudersi in momenti di epifania sovversiva, sfidando le amnesie del passato e del presente.

Data

24 Mar 2024
Expired!

Ora

22:00

Ora locale

  • Fuso orario: America/New_York
  • Data: 24 Mar 2024
  • Ora: 17:00

Costo

13.00โ‚ฌ
TPO Bologna

Luogo

TPO Bologna
Via Camillo Casarini, 17/5, 40131 Bologna BO

Nel 1995 nasce il Teatro Polivalente Occupato. Dopo un primo sgombero dagli spazi dellโ€™Accademia delle belle arti nel 2000, fu unโ€™ex fabbrica di acquari ad essere occupata fino al 2007. Da quellโ€™anno ad ora il Tpo ha sede in via casarini 17/5. Queste le mura che lo hanno protetto. Un centro sociale รจ uno spazio indefinibile e non recintabile per concetto, che ha nel proprio DNA una principale attitudine politica. Si distingue nellโ€™agire politico quotidiano, nella creazione di dibattito e conflitto, divenendo poi un contesto sociale aperto, diffuso e partecipato. Questa lโ€™idea che lo illumina.

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