Live report del concerto all’EruopAuditorium
Un teatro EuropAuditorium sold out ha ospitato Dardust per la penultima data del suo Duality + Guests Tour.
Un’esperienza cross mediale che coinvolge tutti i sensi, più che un semplice concerto, Duality è un viaggio andata e ritorno tra due universi paralleli, due emisferi opposti della personalità umana e musicale di Dardust. La parte emotiva e introspettiva, rappresentata da un interno giapponese si contrappone alla parte razionale e futuristica, rappresentata da un club senza spazio e senza tempo.
Il concerto si è aperto con il primo atto, Right Hemisphere, in cui Dardust ha eseguito brani tratti dal suo album Duality in una versione intima e acustica. Il pianoforte è stato l’unico strumento accompagnatore, e le luci e i video hanno creato un’atmosfera onirica e suggestiva. L’artista è al centro del palco, alle sue spalle scorrono le quattro stagioni, il pubblico sembra quasi spiare in silenzio quello che avviene all’interno di una stanza.
Sul finale del primo atto, a rendere più speciale lo spettacolo, arriva l’ospite della serata, Elisa, con la quale il compositore ha avviato un sodalizio ormai consolidato.
Con il secondo atto, Left Hemisphere, l’atmosfera cambia. Lo spettacolo si è trasformato in un’esplosione di energia e di ritmo, in quello che Dardust ha descritto come il suo Rave personale. L’artista mette in scena la sua seconda anima, opposta alla prima, ma anche necessaria alla sua esistenza.
Dardust ritorna al suo pubblico e lo fa nella maniera più onesta possibile, concedendosi e mostrando in libertà tutte le sue sfaccettature. Il risultato è uno spettacolo coinvolgente, che inizia in silenzio e si conclude in una danza.
